Informazioni sulla tappa giornaliera
Lunghezza del tratto: 21,6 km
Lunghezza complessiva della salita: 623 m
Lunghezza complessiva della discesa: – 590 m
Altitudine massima: 266 m
Altitudine minima: 0 m
Tempo medio di percorrenza: 5:00 h – 6:00 h
Tipo di terreno: asfalto, strada macadam, sentiero forestale
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Lungo il percorso di 21,6 chilometri, il pellegrinaggio prosegue da Čižići attraverso Soline e un’area interna boscosa fino ai villaggi di Dobrinj e Sv. Vid Dobrinjski. Termina a Vrbnik, che si raggiunge da Risika. Una passeggiata costiera collega Čižići con il vicino villaggio di Soline, entrambi situati nella calda e poco profonda baia di Soline. Tra i due si trova Meline, una zona costiera nota per il fango nero medicinale. Sulla collina riparata sopra Soline, uno degli insediamenti più antichi dell’area di Dobrinj, gli escursionisti troveranno una chiesa romanica a navata unica di San Filippo e Giacomo.
Il percorso sale poi attraverso fitti boschi verso Dobrinj, il centro dell’omonimo comune, ornato dalla chiesa parrocchiale di San Steven. Sia il suo nome che quello dell’insediamento sono stati citati per la prima volta nel più antico documento croato scritto in glagolitico, l’Atto di donazione del glorioso Dragoslav del 1100. Un importante campanile barocco e la Chiesa della Santissima Trinità si trovano non lontano dalla chiesa parrocchiale, dove si trova l’antico cimitero. Dopo la visita a Dobrinj e una breve passeggiata sul ciglio della strada, il prossimo punto di pellegrinaggio si trova all’ingresso del vicino villaggio di Sveti Vid Dobrinjski. Questa chiesa a navata unica e monoabside dedicata a San Vito è unica per il suo massiccio campanile in pietra costruito davanti alla facciata d’ingresso qualche tempo dopo.
Più avanti si trovano i resti di Dolovo (o Dolova), un villaggio abbandonato tra Kras e Gostinjac. Il percorso prosegue in direzione sud-est, portandoti al comune di Vrbnik e a Gradec, un castello nascosto nella foresta conosciuto anche come Fort Rovoznik, la prima tenuta della nobile famiglia vegliese dei Frankopan. Dal piacevole villaggio di Risika, il percorso devia nuovamente verso la costa, dove, al centro di una piccola penisola nella baia di San Marek, si trovano i resti della chiesa di San Marco. Passando lungo la costa e attraverso la foresta, si arriva fino a Vrbnik, il più pittoresco insediamento dell’isola situato sopra il mare, in cima a una ripida scogliera.
Secondo molti, Vrbnik è estremamente importante in quanto luogo di nascita della scrittura glagolitica: è proprio qui, nello scriptorium glagolitico di Vrbnik, che è stata scritta la maggior parte dei manoscritti glagolitici conservati fino ad oggi. La Chiesa Parrocchiale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria domina il suo centro storico, che vanta molti altri edifici religiosi e luoghi degni di nota come Klančić, la strada più stretta del mondo, la biblioteca di famiglia dei Vitezić o i resti delle mura medievali, una delle tante tracce lasciate a Vrbnik dalla nobile famiglia vegliese dei Frankopan. Il tratto successivo ti porterà al porto di Vrbnik e a una piccola chiesa dedicata a San Giovanni Battista, mentre camminando verso il Campo di Vrbnik scoprirai un altro sito interessante: i resti della Chiesa di San Mauro.
La disponibilità di alloggi alla fine di ogni percorso giornaliero è molto limitata ed è necessaria una prenotazione anticipata.
La maggior parte dei pellegrini sceglie di alloggiare in un’unica destinazione sull’isola di Krk e utilizza i servizi di taxi locali per raggiungere le tappe giornaliere.