Il lago di Vransko, il più grande lago naturale della Croazia, si trova tra Zara e Sebenico, a solo un chilometro dalla costa adriatica. Si estende per 57 km², di cui 30 km² sono il lago vero e proprio. Noto per la sua biodiversità, è diventato Parco Naturale nel 1999 e sito Ramsar nel 2013.

Il lago è un paradiso per il birdwatching, che ospita 256 specie di uccelli, comprese quelle in via di estinzione. La sua valle carsica unica, le acque salmastre e i canneti offrono un habitat vitale sia per gli uccelli stanziali che per quelli migratori, rendendolo un tesoro ecologico nel Mediterraneo.

Maškovića Han a Vrana, costruita a metà del XVII secolo, è l’esempio più occidentale di architettura ottomana in Europa. Questo complesso storico fu commissionato dall’alto funzionario ottomano Jusuf Mašković e originariamente doveva essere una lussuosa residenza e un caravanserraglio.

Anche se non è mai stato completamente completato come previsto, l’Han è ora un importante monumento culturale, restaurato e aperto ai visitatori. Con la sua miscela di fascino orientale e patrimonio mediterraneo, Maškovića Han attrae i turisti e offre uno spaccato della ricca storia della regione.

Le mura della città di Zara, costruite nel corso dei secoli, sono una testimonianza della ricca storia e dell’importanza strategica della città. La maggior parte delle mura risale al XVI secolo, durante la Repubblica di Venezia, quando proteggeva Zara dalle invasioni ottomane.

Con fortificazioni e imponenti porte cittadine, come la Porta di Terra, le mura sono oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Offrono uno sguardo unico sul passato e, percorrendoli, si scopre una vista mozzafiato sulla città storica e sul mare, rendendoli una tappa obbligata per tutti i visitatori di Zara.

La Chiesa di San Donato a Zara, costruita nel IX secolo, è uno dei monumenti più iconici della città e un primo esempio di architettura bizantina altomedievale in Croazia.

Costruito sui resti di un foro romano, la sua struttura circolare, a due livelli e una massiccia cupola, lo rende architettonicamente unico. Pur non essendo più utilizzato per scopi liturgici, ospita concerti grazie alla sua notevole acustica.

Con il suo significato storico e architettonico, San Donato attira visitatori da tutto il mondo, preservando il ricco patrimonio di Zara.

La Cattedrale di Sant’Anastasia a Zara, conosciuta anche come Santa Stošija, è la più grande cattedrale della Dalmazia e uno splendido esempio di architettura romanica. Costruito nel XII e XIII secolo sul sito di una precedente basilica cristiana, la sua facciata presenta intricati intagli e un maestoso rosone.

La cattedrale è rinomata per i suoi splendidi interni, che ospitano le reliquie di Sant’Anastasia, la sua patrona.

Come parte centrale della vita religiosa e culturale di Zara, la cattedrale continua ad essere un importante punto di riferimento spirituale e storico della città.

La Piazza dei Cinque Pozzi di Zara, costruita nel XVI secolo durante la difesa contro gli ottomani, è uno dei monumenti storici della città.

Situata tra la Torre del Capitano e le mura della città, la piazza prende il nome da cinque pozzi decorati che facevano parte di una cisterna per l’acqua potabile.

Oggi è un popolare luogo di ritrovo, noto per ospitare concerti ed eventi, tra cui l’Avvento di Natale di Zara.

La piazza attira molti visitatori, fondendo una ricca storia con vivaci eventi culturali.

L’Organo Marino di Zara è una meraviglia architettonica e musicale unica, progettata dall’architetto Nikola Bašić e completata nel 2005.

Situato lungo il lungomare della città, presenta una serie di gradini in pietra con tubi sottostanti che producono musica quando le onde del mare spingono l’aria attraverso di essi.

La melodia in continua evoluzione, creata dall’interazione tra natura e design, offre un’esperienza rilassante e armoniosa.

L’Organo Marino è diventato una grande attrazione, attirando i visitatori che vengono a godere sia dei suoni che delle viste mozzafiato sul Mar Adriatico.

Il Saluto al Sole a Zara, anch’esso progettato dall’architetto Nikola Bašić, è un’installazione che fonde arte, tecnologia e natura. Installato nel 2008 sul lungomare di Zara, è costituito da un grande cerchio di pannelli di vetro sotto i quali sono incorporati pannelli solari.

Durante il giorno, questi pannelli raccolgono la luce del sole e di notte creano uno spettacolo di luci ipnotico.

Simboleggiando la connessione tra gli esseri umani e l’universo, questo straordinario spettacolo attira molti visitatori che si riuniscono per godersi la magica scena al tramonto, accompagnati dai suoni del vicino organo marino.

Chiesa di Santa Croce a Nin, costruita nel IX secolo, conosciuta anche come la “cattedrale più piccola del mondo” e un gioiello dell’architettura altomedievale.

A causa del suo insolito ma perfettamente proporzionato design circolare, è spesso definita la “cattedrale più piccola del mondo”.

La chiesa ha un grande significato storico e culturale, situata nell’antica città reale di Nin.

La sua forma unica utilizza la luce del sole come calendario e orologio naturale, rendendolo uno speciale simbolo architettonico e spirituale della Croazia.

La chiesa di San Nicola, un famoso simbolo della Riviera di Nin, è una chiesa preromanica del XII secolo, strettamente legata alle dinastie reali croate. Questa piccola chiesa, simile a una fortezza, fu costruita alla fine dell’XI secolo, misurando solo 5,9 metri di lunghezza, 5,7 metri di larghezza e 6 metri di altezza.

Secondo la leggenda, sette re croati furono incoronati a Nin, ognuno dei quali cavalcò verso la chiesa dopo l’incoronazione per presentarsi al popolo, tagliando simbolicamente l’aria con una spada in tutte e quattro le direzioni. I visitatori possono godere sia della ricca storia della chiesa che dei tramonti mozzafiato, rendendo l’esperienza indimenticabile.

La chiesa di San Giacomo si trova nell’area dell’insediamento medievale di Seline o Zloušane, e questa chiesa a navata unica risale alla fine dell’XI e all’inizio del XII secolo. Intorno alla chiesa sono state rinvenute numerose tombe medievali (124 in totale), in quanto era consuetudine seppellire i defunti nei pressi dei luoghi di culto.

La chiesa è stata completamente restaurata e durante la stagione vi si tengono le messe della domenica sera. Questo edificio storico funge non solo da centro spirituale per la comunità locale, ma anche da importante simbolo del ricco patrimonio culturale della zona.

Paklenica National Park is located on the southern slopes of Velebit, covers 95 km², and was declared a national park in 1949 to protect Dalmatia’s largest forest complex.

It includes the canyons of Velika and Mala Paklenica and Velebit’s highest peaks – Vaganski vrh (1757 m) and Sveto brdo (1753 m). The park is known for its diverse geomorphology, black pine and beech forests, and rich flora and fauna. Cultural heritage includes the remains of St. James’ church, mirila tombstones, and Paklenica mills. The name comes from “paklina,” pine resin. Today, it’s a popular destination for hikers and climbers and part of the UNESCO Velebit Biosphere Reserve.