Informazioni sulla tappa giornaliera

Lunghezza: 23 km
Tempo stimato: 6:20
Punto più alto: 65 m
Punto più basso: 0 m

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  • Poi, sul tuo smartphone apri questa pagina web e clicca su Camino South Istria GPS file download. Dopo averlo scaricato, aprilo nell’applicazione Maps.Me.

La terza tappa del Cammino dell’Istria Meridionale inizia a Stoja, una zona tranquilla di Pola. L’imponente Chiesa di Nostra Signora del Mare, costruita per i marinai della Marina austro-ungarica, con file alternate di pietra bianca istriana di Brioni e marmo rossastro estratto dalle cave istriane, è semplicemente mozzafiato. Nelle sue immediate vicinanze si trova il Cimitero Navale, che “racconta” una parte importante della storia del porto militare che Pola fu. Scendendo di nuovo verso il mare e seguendo in gran parte il profilo della costa, raggiungiamo l’insediamento di Pješčana Uvala dove, quasi nel punto più alto della collina, sopra la città, veglia sulla baia l’insolita Chiesa di San Nicola, costruita a forma di nave e dedicata al santo patrono dei marinai e dei viaggiatori. La chiesa è stata illuminata dal lighting designer e residente di Pješčana Uvala, Dean Skira, che nel 2022 ha illuminato il presepe sulla piazza di San Pietro in Vaticano. Proseguiamo attraverso il Parco Forestale di Soline, una delle ultime foreste di lecci autoctoni (Quercus Ilex) conservate nella nostra zona. Sulla destra, la vista spazia sull’Isola Fratarski e sul resto del piccolo arcipelago. Raggiungiamo il villaggio di Vinkuran, dove, lungo il sentiero, si trova una cappella del Sacro Cuore di Gesù, di fronte alla quale c’è un altare e un’area attrezzata con otto panchine, il posto giusto per fare una pausa e riposare, pensare in silenzio e pregare. A soli cento metri di distanza si trova la più antica cava istriana, le Cave Romane, dove i Romani estrassero i blocchi di pietra per la costruzione dell’anfiteatro di Pola. Oggi è un’impressionante sede di numerosi eventi sportivi e musicali, la cui acustica ti invoglia a mettere alla prova le tue capacità vocali.

Il percorso prosegue attraverso la natura quasi incontaminata del dolce paesaggio mediterraneo, che segue i viaggiatori fino all’estremo sud dell’Istria. Seguendo la costa, raggiungiamo il villaggio di Banjole, un tempo villaggio di pescatori che ha conservato la sua bellezza fino ad oggi. In un breve giro circolare, un po’ fuori dal percorso, si trova una chiesa dedicata alla patrona dei marinai e dei pescatori, la Chiesa della Madonna del Mare, mentre nel centro di Banjole si trova il Parco Storico del Comune di Medulin, una sorta di museo e galleria all’aperto.

Il percorso del Cammino mostrerà tutta la sua diversità proprio nel prossimo tratto, “arrampicandosi” verso una zona collinare che offre una vista indimenticabile sull’infinito mare blu da un lato e su tutta l’Istria fino al monte Učka, dall’altro. Qui è stata allestita la Via Crucis, come luogo ideale per la meditazione e la riflessione, oltre che per la contrizione e la sottomissione. In questo stato meditativo si raggiunge il villaggio più meridionale dell’Istria, Premantura, meta del terzo giorno del Cammino dell’Istria Meridionale dopo 23 chilometri molto intensi e variegati.