Informazioni sulla tappa giornaliera

Lunghezza: 24,7 km
Tempo previsto: 7:00
Punto più alto: 191 m
Punto più basso: 2 m

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  • Poi, sul tuo smartphone apri questa pagina web e clicca su Camino South Istria GPS file download. Dopo averlo scaricato, aprilo nell’applicazione Maps.Me.

Nella mattinata della sesta tappa del Cammino abbiamo raggiunto il tratto tra Marčana e Mutvoran. Sebbene oggi non vivano molte persone a Mutvoran, questo insediamento ha avuto un passato estremamente ricco, come testimoniano i resti delle mura del castello preistorico e medievale, una loggia con un bestiario e la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Questa regione, poco popolata, offre infiniti momenti di pace e di tempo per godersi il paesaggio e il silenzio. Seguendo la strada locale, in uno stato d’animo così sereno, ci muoviamo lentamente verso l’est della penisola istriana, passando per il villaggio di Cokuni e proseguendo fino al villaggio di Krnica, un luogo al crocevia. Krnica si trova su una collina sopra il mare, circondata da boschi, pascoli e vigneti con una splendida vista sul Quarnero. Una strada lunga 2,5 km che attraversa una pineta conduce al porto e al villaggio di pescatori del Porto di Krnica, con barche di legno, reti da pesca e case in pietra. La natura incontaminata, il mare cristallino e le spiagge rocciose ti invitano, ma il viaggio deve continuare.

Dopo aver visitato la Chiesa di San Rocco e le chiesette dedicate a San Giuseppe e San Valentino, da Krnica proseguiamo ancora più a est, godendo di una bellezza naturale irreale. Deviamo un po’ dal percorso per visitare la Chiesa di San Teodoro, ma presto vi ritorniamo e proseguiamo verso Rakalj. In questo pittoresco villaggio dal ricco passato, scoprirai un’incredibile ricchezza di eventi storici e culturali conservati nel tempo. Questo è il luogo di nascita di uno dei più prolifici scrittori istriani, Mate Balota. Visitiamo la vicina Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, che si trova nel cimitero locale.

Continuiamo il nostro viaggio lungo la strada serpeggiante verso il mare. Questi pendii della costa istriana offrono le viste più spettacolari. Il paesaggio, quasi spoglio a causa del clima imprevedibile e dei forti venti, offre una vista incredibile sul Quarnero e sull’infinito mare blu. Camminando in questa zona rocciosa, siamo ancora consapevoli della sua bellezza incontaminata, della lotta per ogni filo d’erba e per ogni cespuglio ostinato nel “mare” di rocce. La “dura roccia”, come direbbe la gente del posto, ha rafforzato la mentalità della popolazione di questa regione e l’ha resa tenace e laboriosa. In questo stato d’animo, arriviamo al sito della Chiesa di Sant’Agnese, una piccola cappella risalente alla fine del XV secolo, riparata dagli alberi, in un punto bellissimo sopra Capo Mikula (San Nicola) con una vista sulla Baia di Raša, che ci accoglie tranquilla e serena in un silenzio irreale e senza tempo. Proprio accanto ad essa si trovano le rovine dell’antico castello di Stari Rakalj ed è qui che terminiamo il nostro tratto di 25 chilometri del sesto giorno di Cammino dell’Istria Meridionale.